SPECIALIZZAZIONI
CHIRURGIA PROTESICA MININVASIVA DELL’ANCA E DEL GINOCCHIO
La chirurgia protesica mininvasiva dell’anca e del ginocchio comprende una serie d’interventi chirurgici che hanno come principale obiettivo la sostituzione esclusiva dei compartimenti danneggiati dell’articolazione, con un risparmio dei tessuti nobili quali muscoli, tendini e legamenti. Per questo motivo nel ginocchio si utilizzano protesi mono-compartimentali mediali, laterali, o protesi femoro-rotulee, andando a sostituire solo il compartimento danneggiato, e preservando i compartimenti sani.
Di conseguenza, la biomeccanica del ginocchio non viene alterata, il recupero postoperatorio è più rapido, la dimissione è precoce e le protesi sono personalizzate a seconda delle caratteristiche individuali del paziente. Inoltre, in pazienti accuratamente selezionati questa tipologia di procedure chirurgiche permette una dimissione rapida, che può avvenire addirittura 24 ore dopo l’intervento. Nell’anca si utilizzano delle protesi che permettono un notevole risparmio osseo che vengono impiantate senza l’utilizzo del cemento e, soprattutto, attraverso vie d’accesso che proteggono i tessuti tendinei e muscolari, che sono fondamentali per un rapido recupero postoperatorio.
CHIRURGIA ARTROSCOPICA E RICOSTRUTTIVA DEL GINOCCHIO
Lesioni meniscali, lesioni dei legamenti
L’artroscopia è una tecnica chirurgica che viene eseguita utilizzando fibre ottiche che permettono di esplorare l’articolazione senza necessità di eseguire un’incisione. Di conseguenza, le immagini dell’articolazione vengono riportate su un monitor in tempo reale e, mediante l’utilizzo di strumenti dedicati che sono di piccolissime dimensioni, è possibile eseguire interventi chirurgici quali suture meniscali, meniscectomie, riparazioni di lesioni capsulo-legamentose e cartilaginee. L’intervento che ha visto nell’artroscopia la più grande innovazione e utilizzo è sicuramente la ricostruzione del legamento crociato anteriore, che viene eseguito routinariamente con due accessi artroscopici ai quali va aggiunta una piccola incisione per eseguire il prelievo di tendini autologhi (semitendinoso e gracile, quadricipitale, rotuleo) che andranno a sostituire il legamento lesionato.
MEDICINA RIGENERATIVA DEL GINOCCHIO
Artrosi, lesioni cartilaginee, lesioni osteocondrali
La medicina rigenerativa è una disciplina che trova grande utilizzo in ambito ortopedico. L’obiettivo è quello di sfruttare le potenzialità rigenerative dei tessuti del nostro organismo, attraverso l’utilizzo delle cellule del paziente stesso. Queste cellule possono essere prelevate in diversi siti quali il sangue, il tessuto adiposo e il midollo. L’applicazione di queste cellule permette, in casi selezionati, di allontanare interventi chirurgici più invasivi o di migliorare i sintomi. Di grande interesse è l’applicazione della medicina rigenerativa nel trattamento di lesioni cartilaginee del ginocchio. Attraverso piccole incisioni chirurgiche è possibile applicare delle membrane che, associate alle cellule del paziente stesso, permettono una rigenerazione del tessuto cartilagineo con conseguente miglioramento della funzionalità articolare e notevole riduzione dei sintomi dolorosi. Anche in questi casi il recupero postoperatorio sarà molto rapido, con possibilità di dimissione 24 ore dopo l’intervento.